Giuseppe Giani (1829 - 1885)

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Giuseppe Giani (Cerano d'Intelvi 1829 - Torino 1885) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Cerano d'Intelvi (Como) il 17 settembre 1829 e morto a Torino il 17 dicembre 1885. Nonostante provenisse da una famiglia umile e numerosa, dimostrò fin da giovane un grande interesse per l'arte. All'età di dodici anni, venne mandato a Milano per guadagnarsi da vivere e frequentò le scuole serali di Brera. Tuttavia, per cinque anni fu soprattutto autodidatta, finché un ricco suo omonimo lo soccorse e lo mandò a Torino, all'Accademia Albertina, per completare i suoi studi.

A Roma, Giani fece amicizia con il pittore Enrico Gamba e l'architetto Carlo Ardy. Nel 1860, venne nominato insegnante di pittura nell'Accademia Albertina stessa e partecipò alle mostre della Promotrice di Torino dal 1860 al 1885. Le opere più note di Giani sono quelle a carattere storico-romantico, come "L'arresto di Madame Rolland", acquistata dal re Vittorio Emanuele II, "Linda di Chamoniz", "Margherita Pusterla" e "Il prigioniero politico visitato dai suoi cari". Tuttavia, il suo lavoro migliore è considerato "La Pia de' Tolomei", dipinto nel 1866. Giani fu anche un abile ritrattista e realizzò il ritratto di importanti personalità dell'epoca, come Camillo Cavour (venduto a Londra), Edmondo De Amicis (proprietà del figlio Ugo De Amicis), Vittorio Emanuele II e Umberto I. Alcuni suoi affreschi si trovano anche in chiese e cimiteri della Val d'Intelvi, come a Castiglione e Laino, mentre a Blessagno si può ammirare una sua pala d'altare raffigurante San Luigi.

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